Dal 10 al 23 agosto prenderà il via la XXXII edizione del Rossini Opera Festival, l'evento pesarese di fama internazionale che trae il proprio nome dall'omonimo ente autonomo che lo promuove. La manifestazione ha lo scopo, oltre che di far conoscere le opere rossiniane in tutto il mondo, di stimolare lo studio, il recupero musicologico, teatrale ed editoriale del patrimonio artistico del compositore che, alla sua morte, lasciò erede della propria fortuna il Comune di Pesaro, il quale nel 1980 istituì a suo nome il Festival.
La rassegna si aprirà con un nuovo allestimento di Adelaide di Borgogna basato su una nuova edizione critica curata da Gabriele Gravagna e Alberto Zedda per la Fondazione Rossini; essa costituisce un notevole progresso rispetto alla versione concertata già eseguita qualche anno fa e, tra le altre cose, ha consentito di sostituire la voce tenorile precedentemente utilizzata con una femminile nel ruolo di Iroldo. Lo spettacolo sarà messo in scena da Pier’Alli che ha già riscontrato grandi successi a Roma col Moïse et Pharaon diretto da Riccardi Muti e a Valencia col Fidelio diretto da Zubin Metha. Nel cast: Ottone, Daniela Barcellona; Adelaide, Jessica Pratt; Berengario, Nicola Ulivieri; Adelberto, Bogdan Mihai; Eurice, Jeannette Fischer; Iroldo, Francesca Pierpaoli; Ernesto, Clemente Antonio Daliotti; Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, direttore Dmitri Jurowski.
L'altro nuovo allestimento dell'annata sarà il Mosè in Egitto di cui il compositore pesarese ha redatto più versioni: per questa messa in scena è stata scelta la stesura napoletana composta da un Rossini ancora giovane e al culmine della sua potenza compositiva. A firmare la regia sarà Graham Vick che già allestì nel 1997 sempre al Rof il Moïse et Pharaon. Interpreti: Faraone, Alex Esposito; Amaltea, Olga Senderskaya; Osiride, Dmitry Korchak; Elcia, Sonia Ganassi; Mambre, Enea Scala; Mosè, Riccardo Zanellato; Aronne, Yijie Shi; Amenofi, Chiara Amarù; Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, direttore Roberto Abbado.
Sarà invece una ripresa quella de La Scala di seta, riproposta nella regia di Damiano Michieletto, che gli amanti del Rof hanno di recente già avuto l'opportunità di ammirare. Estremamente promettente il cast: Dormont, John Zuckerman; Giulia, Hila Baggio; Lucilla, Josè Maria Lo Monaco; Dorvil, Juan Francisco Gatell; Blansac, Simone Alberghini; Germano, Paolo Bordogna; Orchestra Sinfonica G. Rossini, direttore José Miguel Pérez-Sierra.
Al posto del consueto concerto sinfonico-corale sarà eseguito, sempre in forma di concerto, il Barbiere di Siviglia, che sarà anche videotrasmesso in piazza: tutto ciò a seguito e coronamento di un convegno di presentazione della nuova edizione critica dell'opera, data alle stampe lo scorso anno, curata da Alberto Zedda. Il cast: Il Conte d¹Almaviva, Juan Francisco Gatell; Bartolo, Nicola Alaimo; Rosina, Marianna Pizzolato; Figaro, Mario Cassi; Basilio, Nicola Ulivieri; Berta, Jeannette Fischer; Lisa, Francesca Pierpaoli; Fiorello / Un Ufficiale, Clemente Antonio Daliotti; Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, direttore Alberto Zedda.
Completano il programma la tradizionale ripresa dell’allestimento di Emilio Sagi de Il viaggio a Reims per la direzione di Yi-Chen Lin, interpretato dagli allievi finalisti dei corsi dell’Accademia Rossiniana e quattro concerti di belcanto.
Per maggiori informazioni e per tutte le date degli spettacoli si può consultare il sito internet: www.rossinioperafestival.it
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